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sabato 9 novembre 2013

Censure o sciattaggine de il manifesto



 Micromega on line ha pubblicato un articolo inviato una settimana fa a il manifesto ( detto anche lo Sbilanfesto) e, per correttezza, alla Roberta Carlini, oggetto della mia critica. Nonostante le mie ripetute richieste, nessuna notizia dal giornale (censura o sciattaggine?) e neppure dalla Carlini (qui maleducazione è il termine preciso oggi domenica 10, dopo una  settimana, mi ha cortesemente inviato una mail in cui ribadisce le proprie, legittime, posizioni). Perché al Foglio sono così gentili (opportunismo, cioè mi usano, o stile/educazione? l'educazione è di destra come dicono i miei figli? allora sono di destra). Qualcuno protesti col manifesto che, intanto, ieri (venerdì 8) pubblicava un indecente articolo di tal Tonino Perna, ribadendo la linea forza Europa. Mentre Storace si organizza per raccogliere le bandiere contro l'europeismo stupido. Grazie manifesto, grazie Carlini.

Anti-europeisti, non anti-europei
Sergio Cesaratto
In un suo articolo su Sbilanciamoci dal titolo significativo “Euro, l’uscita è destra”, ripreso anche dalla Newsletter del PRC e da Micromega, Roberta Carlini mostra di condividere le preoccupazioni di Enrico Letta e di Eugenio Scalfari (Repubblica di domenica) circa il pericolo che il prossimo Parlamento europeo veda una forte presenza di forze anti-euro il cui “segno dominante” sarebbe populista e di destra.

venerdì 8 novembre 2013

Populista sarà lei. La ragionevolezza dei movimenti anti-europeisti



Pubblichiamo articolo uscito su Il Foglio. Qualche affermazione farà discutere: "i servi fanno gli interessi dei propri padroni" andava forse articolata in "i servi possono finire per essere conniventi agli interessi dei loro padroni", ma lo spazio è tiranno. Ci torneremo. Un articolo analogo inviato a il manifesto dopo una settimana non è stato pubblicato. Oggi ne hanno uno di tal Tonino Perna che scagiona Merkel ed Europa. Buon per loro.

Populista sarà lei. La ragionevolezza dei movimenti anti-europeisti
Sergio Cesaratto

Uno spettro si aggira per l’Europa, quello dei movimenti anti-europeisti. Enrico Letta ed Eugenio Scalfari (La Repubblica 3 novembre) li hanno tacciati di populismo, mentre l’ex vice-direttrice de il manifesto, Roberta Carlini, li ha bollati come irrimediabilmente di destra (Micromega on line). Silvano Andriani (l’Unità 4 novembre) si è accodato alla denuncia del pericolo, non mancando, naturalmente, di criticare la deriva neoliberista di governi europei e della sinistra e suggerendo che una correzione di rotta ideologica può riportare l’Europa su un binario di crescita solidale. Purtroppo le questioni europee sono più complicate di un mero scontro ideologico fra, diciamo, liberisti e sociademocratici. E’ uno scontro fra interessi nazionali diversi. Magari non dei popoli, ma certo delle élite.