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Mario
Pirani su La Repubblica del 22
dicembre attacca di nuovo gli “antieuropeisti” dipingendo a tinte fosche le
conseguenze di una possibile rottura dell’euro e rinviandoci alla speranza di
una rinnovata solidarietà europea che rilanci quella domanda aggregata senza la
quale non v’è ripresa. Peccato tuttavia che le notizie che giungono dal fronte
europeo siano di segno opposto.