Come al solito non pubblicato da il manifesto, già pubblicato su Asimmetrie.
Europeo sarà lei! Le due sinistre e l’epilogo
greco
di Sergio Cesaratto
Gli infelici esiti della
vicenda greca hanno reso più evidente l’esistenza di due punti di vista nella
sinistra italiana (“sinistra” senza aggettivi poiché il PD non è più un partito
di sinistra) che per comodità potete identificare col meno e col più Europa,
rispettivamente. Il primo fronte ritiene che una prospettiva politica dentro un
quadro europeo considerato irriformabile non possa che risolversi, contro ogni
buona volontà, in una forma di renzismo se non peggio. Dall’altro fronte si
ribatte tacitando di infantilismo e avventurismo ogni prospettiva di rottura
con quel quadro. Sgombrando il campo dalle goffe coperture di una tragica débâcle,
per cui l’aggravamento dei destini greci diventa un frivolo “pericolo
recessivo” mentre la Troika si sarebbe addirittura “spaccata”, come sostenuto
da un esponente del “più Europa” su il
manifesto, domandiamoci se v’è spazio per una ragionevole comprensione fra
le parti?