Teorie economiche alternative: implicazioni per la politica economica
Fabio Petri
Docente di Economia
Politica presso l'Università degli Studi di Siena
26/01/1995
C'è da chiedersi innanzitutto
se problemi come la disoccupazione siano da considerare come mali
inevitabili, da addebitare ai lavoratori che si ostinano a pretendere
salari troppo alti, o se invece si tratti di qualcosa di curabile
attraverso interventi governativi che non rendano necessaria una
diminuzione dei salari. Questo è un primo gruppo di questioni
per le quali aderire ad una scuola teorica o ad un'altra fa una
grande differenza. Mi soffermerò su questa differenza e poi parlerò
del problema del debito pubblico che è la questione di cui si
più si parla in Italia. Come vedremo, anche in questo caso ci
si chiederà: il debito pubblico nel nostro Paese va o no azzerato
in tempi brevi, mediante un attivo del bilancio dello Stato -cioè
tramite entrate dello Stato superiori alle spese?