Pubblichiamo più sotto un mio intervento su Fabrizio Barca uscito su Micromega
on line.
Con l'occasione segnalo le interviste a Brancaccio, Pizzuti e me su Donne sul Web:
Cosa succede se l'Italia esce dall'Euro?
Con l'occasione segnalo le interviste a Brancaccio, Pizzuti e me su Donne sul Web:
Cosa succede se l'Italia esce dall'Euro?
Pizzuti: “L'euro o c'è per tutti o non c'è per nessuno”
Brancaccio: “Default inevitabile se si resta nell'euro. Ma ogni previsione è azzardata”
Cesaratto: “L'euro non si doveva fare. Sull'ipotesi di uscita dalla moneta unica si fa terrorismo”
Infine questa importante iniziativa (aperta a tutti senza invito), che trae spunto anche dal dibattito fra Franzini e me (si veda su questo blog e su Micromega online):
Sapienza Università di Roma, Facoltà di Economia
Dipartimento di Economia e Diritto
Lunedi 13 maggio 2013, ore 15-18.30
Le ragioni dell’eguaglianza
Una discussione sull’Almanacco di economia di MicroMega “Il
ritorno dell’eguaglianza”
Facoltà di Economia, Via del Castro Laurenziano 9,
Roma
Sala del Consiglio,
Palazzina della Presidenza, secondo piano
Introducono
Andrea Brandolini, Banca d'Italia
Daniele Checchi, Università Statale di Milano
Elena Granaglia, Università di Roma Tre
Massimo Mucchetti, Senato della Repubblica
Intervengono gli autori
Nicola Acocella, Emilio
Carnevali, Sergio Cesaratto, Paolo De Ioanna, Mauro Gallegati, Raffaello Lupi,
Mario Pianta, Massimo Pivetti, Alessandro Roncaglia, Roberto Petrini, Michele Raitano, Pietro Reichlin,
Coordina
Maurizio Franzini, Sapienza Università di Roma
L’enfasi che il documento di Barca pone su un partito che mobiliti
e organizzi conoscenze può contribuire a superare la tradizionale
contrapposizione interna alla sinistra fra "visione" e
"competenze". Nel testo risuonano tuttavia gli echi rigoristi della
tradizione comunista: oggi più che mai sarebbe invece necessario fare i conti
con la mancata assimilazione del pensiero keynesiano da parte del Pci.