Specie in questa fase in cui i riflettori sono puntati sulle vicende riguardanti i dazi e le loro conseguenze sull’economia mondiale, poca attenzione da parte degli analisti è stata dedicata ai bilanci delle Banche centrali dell’Eurozona, compreso quello della Banca d’Italia approvato lo scorso 31 marzo. Eppure a osservarli bene, come ha fatto Sergio Cesaratto, Professore di Politica monetaria europea presso il Dipartimento di economia politica e statistica dell’Università di Siena, si possono fare scoperte per certi versi inaspettate.