L’amaro greco
Sergio Cesaratto
Questo giovedì scade la tranche di 460 milioni di euro che
la Grecia deve al Fondo Monetario Internazionale. Dopo aver affermato che tale
pagamento era alternativo alla erogazione di salari pubblici e pensioni, il
governo greco ha successivamente confermato il rispetto della scadenza e, del
resto, mai nessun paese ha mancato un pagamento al Fondo. Altri pagamenti
incombono inesorabili da maggio in poi, mentre l’Europa non concede l’ultima
tranche di 7,2 miliardi dei prestiti concessi nel 2012, non fidandosi della
lista di riforme proposta da Tsipras. E comprensibilmente in questa situazione,
il governo greco non riesce sempre a offrire un messaggio coerente.