Domattina (25) volo di ritorno. Una esperienza molto importante qui in Argentina. Tre fatti molto positivi: 1) un governo progressista che è arrivato al punto di approvare una legge per cui la Banca Centrale annovera ora fr gli obiettivi quello della occupazione e dello svuluppo. Approfondiremo. Abbiamo cenato con la Governatrice, una donna stupenda e intelligentissima: sembrava di parlare con uno di noi (si è solo distanziato Lance Taylor che si crede un dio, ma lasciamo stare). Approfondiremo nei prossimi giorni, magari con l'aiuto di qualcuno di voi (vedi intanto
qui). 2) gli studenti nelle università, col supporto di alcuni docenti, si battono per la riforma dei corsi di economia in direzione non ortodossa. Particolarmente bella è stata l'iniziativa venerdì mattina alla facoltà di economia dell'Università di BA (circa 7 mila iscritti). Una grande aula strapiena (non c'è solo Barnard e l'MMT!) e motivata, molte domande specie sull'Europa. 3) devo dire che non tutti i 9 "papi" invitati erano secondo me all'altezza (ma ho avuto l'occasione di discussione serrate con alcuni di loro, in particolare con Shaikh e Lavoie, i più interessanti). Per ciò che mi riguarda il momento culminate del convegno dei giorni precedenti è stato il dibattitocon Lavoie (il primo con la giacca davanti nella foto con gli studenti della UBA), un importante e intelligente collega dell'Università di Ottawa. Più sotto trovate il resoconto di
Matias Vernengo, noto economista post-keyensiano (fondamentalmente Sraffiano) che, grande Cristina Kirchener!, è ora a capo della ricerca alla Banca Centrale. Credo che la discussione sia un notevole passo in avanti nella economia eterodossa.
Ora a Plaza de Majo con las abuelas, y las madres y los hichos de los desaparecidos! (oggi è l'anniversario del colpo di stato del 1976, una dittatura che qui mi dicono è stata più sanguinosa di quella di Pinochet, seguita poi dal peggior neo-liberismo).