Recensione di Saverio Fratini (Uniroma3) su Micromega online
“Sei Lezioni di Economia - Conoscenze Necessarie per Capire la
Crisi più lunga (e come uscirne)” di Sergio Cesaratto, scritto in un
linguaggio accessibile anche a coloro che non hanno svolto studi di
economia, è un manuale economico divulgativo che, richiamandosi alle
idee di Keynes e Sraffa, dice qualcosa di sinistra contro il pensiero
economico dominante.
di Saverio M. Fratini*
La divulgazione scientifica è una attività sicuramente meritoria e
lo è ancora di più quando ad essere divulgate sono idee alternative
rispetto all’impostazione mainstream. In tutte le scienze il
pluralismo è una ricchezza: guardare i fenomeni da diversi punti di
vista, o anche semplicemente sapere che diversi punti di vista esistono,
aiuta sicuramente ad ampliare la nostra capacità di comprensione del
mondo che ci circonda. Ciò è particolarmente vero con riferimento
all’economia e alle scienze sociali in generale, in cui lo studioso è
parte del sistema che studia: ne è influenzato e lo influenza. Come ha
scritto Robert Solow[1]
(premio Nobel nel 1987), mentre il movimento dei pianeti è
completamente indipendente da ciò che pensano gli astronomi, le idee
degli economisti hanno effetto sul funzionamento del sistema economico.
Così, in economia, il prevalere di una impostazione sulle altre
scaturisce da un intreccio di ragioni scientifiche e politiche, a
sostegno dell’una o dell’altra parte sociale. Di conseguenza, a
differenza di quanto avviene normalmente nelle scienze naturali, nelle
scienze sociali non è affatto detto che le teorie più recenti o mainstream
siano più solide e avanzate di quelle precedenti o alternative. Si
vede, quindi, la grande importanza di coltivare il pluralismo e la
storia del pensiero economico.