giovedì 10 febbraio 2022

Il triste anniversario di Maastricht

 

Il triste anniversario di Maastricht

Sergio Cesaratto
 
La flessibilità dei mercati e lo scioglimento dei lacci e lacciuoli sono stati gli strumenti giusti per la crescita economica dei Paesi europei? Il bilancio di tre decenni del Trattato di Maastricht e dei suoi precetti liberisti non è commendevole. E dovrebbe far riflettere tutti, specie a sinistra.

Lascio agli storici ricostruire le vicende internazionali e italiane che condussero alla ratifica del Trattato di Maastricht (1992). Vediamone qui qualche aspetto economico per giudicare se tale trattato abbia avuto o meno qualche senso.

giovedì 3 febbraio 2022

Maastricht: nessun prosecco

 

 Da Brave New Europe, 1 febbraio 2022

Sergio Cesaratto – The anniversary of Maastricht: little to celebrate

The Maastricht Treaty was signed on 9 February 1992. Thirty years later it is responsible for much suffering, inequality, and poverty within the fragile eurozone.

Sergio Cesaratto teaches European monetary and fiscal policies at the University of Siena. He is author of Heterodox Challenges in Economics – Theoretical Issues and the Crisis of the Eurozone, Springer, 2020 (reviewed by BNE here).

The Italian version of the article will be appearing in Micromega

 

 

 

I leave it to historians to reconstruct the international and Italian events that led to the ratification of the Maastricht Treaty (1992). Let us look here at some economic aspects in order to judge whether or not this treaty made any sense.