tag:blogger.com,1999:blog-1390668221976889558.post1153886392457761715..comments2024-03-27T22:48:51.921+01:00Comments on Politica&EconomiaBlog: Il primo post post-libro: Il vincolo estero è irrilevante, anzi fondamentaleSergio Cesarattohttp://www.blogger.com/profile/12052155215811147561noreply@blogger.comBlogger6125tag:blogger.com,1999:blog-1390668221976889558.post-22645749058720878602017-01-09T22:22:01.937+01:002017-01-09T22:22:01.937+01:00Buonasera professore. Il suo libro mi è stato rega...Buonasera professore. Il suo libro mi è stato regalato a Natale ed è illuminante. Però su questo punto del vincolo esterno ancora non mi è tutto completamente chiaro: supponiamo (apriscatole) che il settore privato sia in deficit, e anche le partite correnti: lo stato monetariamente sovrano non può finanziare i due deficit (sempre che non siano degli abissi) svalutando e monetizzando in parte il debito come faceva l'Italia? Oppure prima o poi dovrà fare in modo che almeno uno dei due deficit rientri con manovre di austerità? Ecco forse non mi sono chiare le controindicazioni di un'eccessiva monetizzazione del deficit statale coniugata a svalutazione. Penso in particolare al caso del Brasile che ha una cronica dipendenza dai capitali esteri per finanziare il suo strutturale deficit delle partite correnti, ovvero per finanziare gli investimenti privati(http://www.minds.org.br/media/papers/wp-minds-201601-rezende.pdf) ma ha una bilancia commerciale in attivo. Lo stato non potrebbe in questo caso sostituirsi ai finanziatori esteri senza problemi visto che il problema non è il commercio? C'entrano per caso le elasticità delle importazioni in funzione della crescita del reddito?Matteo Brigantihttps://www.blogger.com/profile/10297763764148187838noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1390668221976889558.post-44791184247334066982016-11-02T10:57:12.522+01:002016-11-02T10:57:12.522+01:00È stato chiarissimo, grazie mille! Se ho ben capit...È stato chiarissimo, grazie mille! Se ho ben capito, nel caso dell' € succede più o meno la stessa cosa (alla faccia di chi sosteneva l' abolizione del vincolo estero fra gli stati dell' eurozona grazie alla moneta unica), con le banche del paese di Caio che hanno bisogno di riserve e vanno a chiederle a quelle del paese di Fritz (non essendoci in questo caso una banca centrale nazionale che funga da "printing press")...insomma, lo stesso meccanismo che descrive a pag. 204 del suo libro.<br />Grazie ancora per il chiarimento.<br /><br />Francesco GuidiAnonymoushttps://www.blogger.com/profile/06955461444431833562noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1390668221976889558.post-15001447865758539082016-10-30T16:33:44.649+01:002016-10-30T16:33:44.649+01:00Grazie per il quesito. Le banconote che un paese e...Grazie per il quesito. Le banconote che un paese emette sono una passività per la banca centrale, la banca centrale "deve qualcosa" al portatore, come un tempo c'era scritto sulle banconote: "pagabile al portatore". In parte è una ipocrisia: la banca centrale non deve nulla, né oro né alcunché: al massimo se una banconota da 5$ è vecchia, la cambia con una nuova. Però è anche vero che Fritz ha un diritto di prelazione sui beni del paese x per 5 $: o l'esercita e le due bilance commrciali si pareggiano; o se non le esercita egli rimane con questi diritto di prelazione non esercitato (che è un debito materiale pendente sul paese x). Nei fatti inoltre, se Fritz non esercita il diritto, per non lasciare i 5 $ infruttiferi, li userà per acquistare titoli del paese x (i cinesi comprano titoli del Tesoro americani, per esempio), un vero e proprio prestito dunque. Spero ora sia più chiaro.Sergio Cesarattohttps://www.blogger.com/profile/12052155215811147561noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1390668221976889558.post-63331122799820382122016-10-20T21:33:06.378+02:002016-10-20T21:33:06.378+02:00Buonasera professore, oggi mi è finalmente arrivat...Buonasera professore, oggi mi è finalmente arrivato il suo libro e mi sono subito fiondato a leggere la quarta lezione, che tratta appunto la bilancia dei pagamenti e il vincolo estero. C' è un aspetto che però non mi è chiaro, aspetto a cui ultimamente ho dedicato molto tempo ma che ancora mi sfugge. Mi permetto quindi di chiederle una delucidazione, senza la pretesa di avere una risposta. Magari la domanda potrà sembrare banale, ma mi sono approcciato alla materia solo da qualche mese. Se non avrà tempo o modo di rispondere, capirò. <br />Comunque: non riesco ad afferrare del tutto la correlazione fra deficit delle partite correnti e indebitamento estero. Nel libro lei fa l' esempio di un paese che non abbia la fortuna di emettere una moneta internazionalmente accettata come mezzo di pagamento, ovvero un paese che non siano gli Usa o qualche altra ex colonia del commonwealth e che quindi per comprare un bene dall' estero debba necessariamente procurarsi dei dollari; o esportando a sua volta merci, o utilizzando le sue riserve di dollari, o importando capitali. Ecco, in questo caso la correlazione è chiara e la capisco. <br />Invece, nel caso in cui il paese emetta una valuta "importante", (es USA), il legame fra deficit delle partite correnti e indebitamento estero mi sembra meno immediato. Io mi immagino, semplificando, la seguente situazione: Nel paese x una banca crea un deposito di 5$ a favore di Tizio, Tizio compra un bene da Caio per 5$ e Caio, invece di comprare un bene da Sempronio, importa un bene dal paese di Fritz, sempre per 5$. In questo caso abbiamo un deficit delle partite correnti di 5$, ma non mi sembra che ci sia un indebitamento con l' estero...la ringrazio per il suo tempo,<br /><br />Francesco GuidiAnonymoushttps://www.blogger.com/profile/06955461444431833562noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1390668221976889558.post-5129923218734391932016-10-07T21:06:37.145+02:002016-10-07T21:06:37.145+02:00beh che il rigido sia proprio io... ma dai, va ben...beh che il rigido sia proprio io... ma dai, va bene così, l'importante è capirsi su un punto importante per tutti.Sergio Cesarattohttps://www.blogger.com/profile/12052155215811147561noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1390668221976889558.post-39146461772608386752016-10-07T00:11:01.633+02:002016-10-07T00:11:01.633+02:00Grazie professor Cesaratto per l'articolo, and...Grazie professor Cesaratto per l'articolo, andrà letto e studiato a fondo, mi sembra da parte sua un passo avanti rispetto ad alcune rigidità del passato ;)ppfhttps://www.blogger.com/profile/18328802960314099475noreply@blogger.com